BEI e Ministero italiano collaborano per lanciare il Fondo per la Rigenerazione Urbana Sostenibile in Italia

BEI e Ministero italiano collaborano per lanciare il Fondo per la Rigenerazione Urbana Sostenibile in Italia

(NOTIZIA IN BREVE) Il Ministero dell’Interno italiano e la Banca europea per gli investimenti (BEI) hanno lanciato un fondo tematico da 272 milioni di euro per rafforzare i piani urbanistici integrati delle 14 città metropolitane italiane. Il fondo sosterrà progetti privati volti a migliorare la rigenerazione urbana sostenibile e la rivitalizzazione economica. Il fondo attirerà investimenti privati e, insieme alle risorse del National Recovery and Resilience Plan (NRRP), finanzierà progetti che promuovono la rigenerazione urbana sostenibile, l’inclusione sociale, l’efficienza energetica e l’innovazione digitale. I finanziamenti saranno erogati dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, equity e prodotti quasi-equity, con il 40% destinato al Mezzogiorno. Il progetto mira ad avere un impatto significativo sullo sviluppo del tessuto economico e imprenditoriale del Paese.

(COMUNICATO STAMPA) LUXEMBOURG, 31-Mar-2023 — /EuropaWire/ — La Banca europea per gli investimenti (BEI), il ramo creditizio dell’Unione europea, e il Ministero dell’Interno italiano hanno lanciato un fondo tematico da 272 milioni di euro rafforzare i piani urbanistici integrati delle 14 città metropolitane italiane. Il fondo sosterrà progetti privati volti a migliorare la rigenerazione urbana sostenibile e la rivitalizzazione economica.

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (NRRP), la BEI mobiliterà le risorse messe a disposizione attraverso un accordo tra la BEI e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), tramite gli intermediari finanziari Equiter, in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, e Banca Finint, insieme a Finint Investments SGR e Sinloc S.p.A., selezionati a seguito di un bando pubblico di manifestazione di interesse. Equiter, insieme al Gruppo Intesa Sanpaolo, gestirà risorse fino a 163,2 milioni di euro, mentre Banca Finint, insieme a Sinloc S.p.A., avrà disponibilità fino a 108,8 milioni di euro.

Il Fondo Tematico per i Piani Urbani Integrati attirerà investimenti privati e, insieme alle risorse del PNR, finanzierà progetti che promuovono la rigenerazione urbana sostenibile, l’inclusione sociale, l’efficienza energetica e l’innovazione digitale. Il finanziamento contribuirà alla ristrutturazione, valorizzazione e riconversione di aree o edifici dismessi per migliorarne l’efficienza energetica. Sono inoltre previsti investimenti per promuovere la mobilità sostenibile e digitale e la riqualificazione e messa in sicurezza degli spazi urbani.

Il finanziamento, di cui il 40% destinato al Mezzogiorno, sarà erogato dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, prodotti equity e quasi-equity sulla base della valutazione dei progetti. Il fondo sosterrà il fabbisogno di capitale circolante e di investimento delle imprese. Il progetto mira ad avere un impatto significativo sullo sviluppo del tessuto economico e imprenditoriale del Paese.

Con questo fondo tematico la BEI, la banca dell’UE, sosterrà gli investimenti a lungo termine nell’ambito del NRRP per promuovere la rigenerazione urbana sostenibile, funzionale e inclusiva”, ha dichiarato  Il vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti.

“Questa iniziativa combina risorse pubbliche e private al fine di sostenere ulteriori progetti di rigenerazione urbana nelle città per migliorare la compatibilità, l’inclusione e la qualità della vita dei residenti”, ha dichiarato il Prefetto Claudio Sgaraglia, Capo del Dipartimento per l’Interno e il Territorio del Ministero dell’Interno Affari.

“Siamo lieti di essere stati scelti dalla BEI come advisor per il Fondo Piani Urbani Integrati, che realizzeremo insieme al nostro partner Intesa Sanpaolo. Tale finanziamento per queste città offre un’opportunità strategica per la rigenerazione urbana e lo sviluppo di progetti che soddisfano gli obiettivi di sostenibilità ambientale e coesione sociale in conformità con i requisiti dell’Unione Europea”, ha affermato Carla Patrizia Ferrari, CEO di Equiter</strong >.

“Grazie all’esperienza e alla collaborazione di Sinloc SpA, Banca Finint e Finint SGR promuoveranno attivamente questo progetto al fine di raggiungere gli obiettivi del Fondo Tematico per i Piani Urbani Integrati. Si tratta di obiettivi prioritari per il nostro Gruppo perché la rigenerazione urbana, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale contribuiscono a rivitalizzare le economie locali contrastando un elemento di vulnerabilità acuito dalla pandemia di COVID-19” ha affermato l’Amministratore Delegato del Gruppo Banca Finint Fabio Innocenzi.< /em>

Informazioni di base

La Banca europea per gli investimenti (BEI) finanzia progetti in quattro aree prioritarie: infrastrutture, innovazione, clima e ambiente e piccole e medie imprese (PMI). Tra il 2019 e il 2022, il Gruppo BEI ha erogato oltre 45 miliardi di euro di finanziamenti per progetti in Italia.

Equiter S.p.A. è un investitore e consulente finanziario nelle infrastrutture e settori dell’innovazione. La società seleziona, conduce e gestisce investimenti diretti e indiretti di capitale di rischio per promuovere lo sviluppo socioeconomico regionale e la crescita sostenibile nel lungo termine, secondo la logica dell’impact finance. Equiter è un manager professionista e un investitore a lungo termine con un track record significativo nell’implementazione di investimenti greenfield. Equiter S.p.A. ha un azionariato unico, che vede coinvolte tre delle più grandi fondazioni bancarie italiane — Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo — sostenute dalla forza del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Il Gruppo Banca Finint opera nei mercati italiani del corporate e investment banking, della finanza strutturata, del wealth management e del risparmio gestito. Fondata alla fine del 2014, Banca Finint nasce dopo oltre 40 anni di attività del Gruppo Finanziaria Internazionale, fondato nel 1980 da Enrico Marchi. Nel 2016 nasce il Gruppo Banca Finint, con Capogruppo Banca Finint. Banca Finint è specializzata in attività principalmente legate al debt capital markets (minibond e prestiti specializzati) e alla strutturazione e gestione di operazioni di cartolarizzazione, covered bond e finanza strutturata, fornendo anche servizi di advisory per operazioni di finanza straordinaria e realizzazione di operazioni di basket bond, a supporto delle imprese e dell’economia reale nei territori in cui opera. Del gruppo bancario fanno parte Finint Investments SGR, la società di gestione del risparmio attiva nella gestione di fondi mobiliari e immobiliari guidata da strategie differenziate in linea con le esigenze dei propri investitori nazionali e internazionali; Finint Private Bank, che fornisce servizi di consulenza a clienti privati e famiglie e piattaforma di investimento; e Finint Revalue, società di gestione del risparmio creditizio. La sede del Gruppo è a Conegliano (TV). Ha sedi a Milano, Roma e Trento e oltre 550 dipendenti, con 190 promotori finanziari in 62 sedi territoriali e 10 miliardi di euro di masse gestite.

Compito di Sinloc — Sistema Iniziative Locali S.p.A. — è il sostegno allo sviluppo locale. Fornisce servizi di consulenza e investimento in Italia e in Europa e promuove lo sviluppo, principalmente attraverso infrastrutture, con studi di fattibilità, assistenza tecnica e investimenti in progetti di partenariato pubblico-privato. Supporta le istituzioni e le imprese locali nella configurazione e ricerca progettuale e nell’utilizzo efficace delle risorse finanziarie nazionali e comunitarie. La base patrimoniale del Gruppo comprende 11 fondazioni bancarie.

DISCLAIMER: La versione italiana di questo comunicato stampa è una traduzione del comunicato stampa originale, che è scritto in inglese, ed è solo a scopo informativo. In caso di discordanza, prevarrà la versione inglese del presente comunicato stampa.

Ufficio Stampa:

Lorenzo Squintani
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SOURCE: SOURCE: European Investment Bank

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