Uno studio condotto dall’Università di Bristol ha scoperto che le donne obese sono a doppio rischio di sviluppare il cancro dell’utero

Kath, che aveva un cancro all’utero preso presto e ora è libera dal cancro. Credito immagine: Cancer Research UK

(COMUNICATO STAMPA) BRISTOL, 19-Apr-2022 — /EuropaWire/ — L’Università di Bristol, un’università di ricerca in mattoni rossi, ha annunciato di ha condotto una nuova ricerca sul legame tra indice di massa corporea (BMI) e rischio di cancro dell’endometrio. Lo studio, finanziato da Cancer Research UK, il principale ente di beneficenza indipendente al mondo sul cancro, suggerisce che l’eccesso di peso per tutta la vita quasi raddoppia il rischio di una donna di sviluppare il cancro dell’utero. Lo studio è stato pubblicato il 19 aprile 2022 su BMC Medicine, una rivista medica esclusivamente elettronica sottoposta a revisione paritaria.

Lo studio dell’Università di Bristol è uno dei primi a scoprire che ogni cinque Unità di BMI, il rischio di una donna di cancro dell’utero (endometrio) è quasi raddoppiato (aumento dell’88%). Questo è superiore a quanto suggerito dalla maggior parte degli studi precedenti e riflette lo stato di peso per tutta la vita piuttosto che un’istantanea nel tempo come la maggior parte degli altri studi. Cinque unità di BMI sono la differenza tra la categoria in sovrappeso e la categoria obesi, o di una donna adulta di 5’5 che pesa due pietre in più.

Lo studio internazionale ha esaminato campioni genetici di circa 120.000 donne provenienti da Australia, Belgio, Germania, Polonia, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti, di cui circa 13.000 avevano il cancro dell’utero. Questa ampia analisi statistica è uno dei primi studi del suo genere a esaminare l’effetto di un BMI maggiore per tutta la vita sul rischio di cancro dell’utero.

I ricercatori hanno esaminato i marcatori di 14 tratti che potrebbero collegare l’obesità e il cancro dell’utero. Hanno scoperto due ormoni – l’insulina a digiuno e il testosterone – che aumentavano il rischio di essere diagnosticati con il cancro dell’utero.  Individuando esattamente come l’obesità aumenta il rischio di cancro, ad esempio attraverso gli ormoni, gli scienziati in futuro potrebbero utilizzare farmaci per ridurre o aumentare il livello di questi ormoni nelle persone già a più alto rischio di cancro. Ad esempio, farmaci come la metformina utilizzata nel trattamento del diabete possono ridurre i livelli di ormoni e la ricerca suggerisce che questo farmaco influisca anche sul rischio di cancro, sebbene siano in corso ulteriori studi.

Il cancro dell’utero è uno dei tipi di cancro più strettamente legati all’obesità. È il cancro ginecologico più comune nei paesi ad alto reddito ed è il quarto cancro più comune per le donne nel Regno Unito: una donna su 36 verrà diagnosticata nel corso della sua vita. E dei casi di cancro all’utero nel Regno Unito, si stima che circa un terzo sia causato dal sovrappeso e dall’obesità.

Essere in sovrappeso o obesi è la seconda causa prevenibile di cancro nel Regno Unito. Si stima che più di un caso di cancro su 20 nel Regno Unito sia causato dall’eccesso di peso.

Emma Hazelwood, autrice principale dell’articolo di Bristol Medical School ha dichiarato: “Questo studio è un primo passo interessante su come le analisi genetiche potrebbero essere utilizzate per scoprire esattamente come l’obesità provoca il cancro e cosa si può fare per affrontarlo. I collegamenti tra l’obesità e il cancro dell’utero sono ben noti, ma questo è uno dei più grandi studi che ha esaminato esattamente il motivo per cui questo è su un Non vediamo l’ora di condurre ulteriori ricerche per esplorare come possiamo ora utilizzare queste informazioni per aiutare a ridurre il rischio di cancro nelle persone che lottano con l’obesità”.

La dott.ssa Julie Sharp, responsabile dell’informazione sanitaria presso Cancer Research UK ha dichiarato: “Cancer Research UK è stata all’avanguardia nella scoperta dei legami tra obesità e cancro per anni. Studi come questo rafforzano il fatto che essere in sovrappeso o obesi è la seconda causa di cancro nel Regno Unito e possono aiutarci a iniziare a individuare il motivo. Questo giocherà un ruolo fondamentale nello scoprire come prevenire e curare il cancro in futuro.

“Sono necessarie ulteriori ricerche per indagare esattamente quali trattamenti e farmaci potrebbero essere utilizzati per gestire il rischio di cancro tra le persone che lottano con l’obesità. Sappiamo già che essere in sovrappeso o obesi aumenta il rischio di sviluppare 13 diversi tipi di cancro. Per ridurre il rischio di cancro, è importante mantenere un peso sano seguendo una dieta equilibrata e rimanendo attivi”.

Quando Kath ha iniziato a sanguinare per la prima volta nel 2013, l’ha attribuita alla menopausa. Nonostante le richieste di sua figlia di farsi controllare, ha continuato a fare il lavoro che amava: lavorare come montatrice di reggiseni a Debenhams Trafford. Ma poco prima di Natale, nel 2013, ha avuto una forte emorragia che l’ha spinta a fissare un appuntamento con il medico.

Nel gennaio 2014, Kath è andata dal suo medico di famiglia ed è stata inviata al Royal Bolton Hospital dove ha avuto una biopsia. Le è stato diagnosticato un cancro all’utero.

“Quando senti la parola cancro, la tua mente va in subbuglio e stavo pensando: ‘Vivrò per vedere crescere i miei nipoti?'”, ha detto Kath.

“Mi sono sentito male perché non sapevo cosa stesse succedendo. Era come se fossi in un sogno. Sono rimasto devastato quando l’ho scoperto e ho pianto con mio marito che mi teneva la mano”.

Per fortuna, il cancro di Kath è stato catturato il più presto possibile, il che significava che avrebbe potuto sottoporsi a un intervento chirurgico salvavita che le ha rimosso le ovaie e la cervice. L’operazione ha rimosso tutto il cancro, il che significava che non aveva bisogno di radioterapia o chemioterapia e ora è libera dal cancro

Ma il suo viaggio non è finito qui.

“Dopo aver terminato il mio trattamento volevo apportare alcune modifiche”, ha detto Kath.

“Non sappiamo cosa abbia causato il mio cancro, ma devo ammettere che stavo portando qualche chilo in più. Quindi ora mi alleno e mangio meglio per essere più sano. Volevo anche essere un modello per la mia famiglia”.

Kath partecipa ogni anno alla Race For Life di CRUK, raccogliendo denaro e consapevolezza sul cancro.

“Leggere alcune delle parole sulle spalle delle persone sul motivo per cui stavano correndo mi ha riportato alla mente quanto sia importante”, ha detto Kath.

“Gli appunti di mia figlia dicevano: ‘Correre per nostra mamma che ha battuto il cancro all’utero!'”

“È preoccupante vedere che i tassi di cancro all’utero sono in aumento e, sebbene il peso non sia l’unico fattore di rischio, voglio incoraggiare altre donne a vivere in modo sano in modo che meno donne affrontino quello che ho passato io.

“Spero che la mia storia aiuti gli altri a cambiare la loro vita”.

Carta

Identificazione dei mediatori molecolari della relazione tra indice di massa corporea e rischio di cancro dell’endometrio: un’analisi di randomizzazione mendeliana di E Hazelwood et al in BMC Medicine.

Ulteriori informazioni

Informazioni sulla ricerca sul cancro nel Regno Unito:

  • Cancer Research UK è il principale ente di beneficenza del cancro al mondo dedicato a salvare vite umane attraverso la ricerca.
  • Il lavoro pionieristico di Cancer Research UK nella prevenzione, diagnosi e cura del cancro ha contribuito a salvare milioni di vite.
  • Cancer Research UK è stata al centro del progresso che ha già visto raddoppiare la sopravvivenza nel Regno Unito negli ultimi 40 anni.
  • Oggi, 2 persone su 4 sopravvivono al cancro per almeno 10 anni. L’ambizione di Cancer Research UK è di accelerare i progressi in modo che entro il 2034, 3 persone su 4 sopravvivano al cancro per almeno 10 anni.
  • Cancer Research UK sostiene la ricerca su tutti gli aspetti del cancro attraverso il lavoro di oltre 4.000 scienziati, medici e infermieri.
  • Insieme ai suoi partner e sostenitori, la visione di Cancer Research UK è di anticipare il giorno in cui tutti i tumori saranno guariti.

Per ulteriori informazioni sul lavoro di Cancer Research UK o per scoprire come sostenere l’ente di beneficenza, chiama lo 0300 123 1022 o visita www.cancerresearchuk.org. Follow us on Twitter and Facebook

Informazioni sull’ICEP (Programma Integrativo di Epidemiologia del Cancro)

Il programma Integrative Cancer Epidemiology (ICEP) dell’Università di Bristol, nel Regno Unito, è finanziato da Cancer Research UK con l’obiettivo di identificare nuovi modi per prevenire, individuare precocemente e curare i tumori. Il programma si concentra in particolare sui tumori comuni, diagnosticati tardivamente o con scarsi tassi di sopravvivenza, inclusi i tumori dell’intestino (coloretto), del cervello (glioma), della mammella, della testa e del collo, dei reni, dei polmoni, delle ovaie, del pancreas e della prostata.

ICEP utilizza metodi statistici all’avanguardia e dati genetici su decine e centinaia di migliaia di persone per fornire informazioni di alta qualità su: nuove cause di cancro; quali fattori influenzano il progresso di un cancro; nuovi modi per prevedere chi si svilupperà o morirà di cancro; e nuovi modi per prevenire il cancro e la sua progressione, inclusa la promozione di cambiamenti nello stile di vita e la ricerca di nuovi farmaci per prevenire o curare il cancro.

ICEP è un programma di affiliazione della MRC Integrative Epidemiology Unit presso l’Università di Bristol.

www.bristol.ac.uk/integrative-epidemiology/programmes/icep

DISCLAIMER: La versione italiana di questo comunicato stampa è una traduzione del comunicato stampa originale, che è scritto in inglese, ed è solo a scopo informativo. In caso di discordanza, prevarrà la versione inglese del presente comunicato stampa.

Ufficio Stampa:
press-office@bristol.ac.uk

SOURCE: University of Bristol

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