ING nomina Karl Guha come nuovo presidente proposto del consiglio di sorveglianza

Karl Guha

(NOTIZIA IN BREVE) ING ha annunciato la sua intenzione di nominare Karl Guha nel suo consiglio di sorveglianza, con effetto subito dopo l’assemblea generale annuale del 24 aprile 2023. In attesa dell’approvazione da parte dell’AGM, Guha succederà a Hans Wijers come nuovo presidente del consiglio, che andrà in pensione come annunciato in Febbraio 2023. Karl Guha ha oltre 30 anni di esperienza nel settore bancario internazionale, avendo precedentemente ricoperto incarichi presso ABN Amro e Unicredit, ed è stato CEO presso Van Lanschot Kempen dal 2013 al 2021.

(COMUNICATO STAMPA) AMSTERDAM, 3-Mar-2023 — /EuropaWire/ — ING (AMS: INGA), un istituto finanziario globale di origine olandese, ha annunciato la sua intenzione di nominare Karl Guha nel consiglio di vigilanza all’assemblea generale annuale del 24 aprile 2023. In attesa dell’approvazione dell’AGM, la nomina entrerà in vigore immediatamente dopo la conclusione dell’assemblea. Si prevede che Karl Guha sarà eletto nuovo presidente del consiglio di amministrazione, succedendo a Hans Wijers, che andrà in pensione il 1° luglio 2023, come precedentemente annunciato il 2 febbraio 2023.

Karl Guha porta oltre 30 anni di esperienza nel settore bancario internazionale nel suo nuovo ruolo, avendo precedentemente ricoperto incarichi presso ABN Amro ed è stato Group Chief Risk Officer presso Unicredit dal 2008 al 2013. Dal 2013 al 2021 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO di Van Lanschot Kempen. Attualmente, Karl Guha è amministratore non esecutivo presso SHV Holdings e consulente senior presso Goldman Sachs e McKinsey. Ha conseguito una laurea in economia presso la Boston University.

Hans Wijers, presidente del consiglio di vigilanza ha dichiarato: “Sono molto lieto che in Karl Guha abbiamo trovato un nuovo presidente con una lunga e illustre carriera nel settore finanziario, attraversando più fasi e coprendo vari aspetti . Sono fiducioso che, insieme a lui, il nostro consiglio di vigilanza continuerà a guidare ING nel fornire valore sostenibile ai nostri clienti e alla società in generale”.

La nomina di Karl Guha è stata approvata dalla Banca centrale europea e la delega completa per l’AGM 2023 di ING sarà pubblicata il 10 marzo 2023.

Nota per gli editori

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PROFILO ING

ING è un istituto finanziario globale con una solida base europea, che offre servizi bancari attraverso la sua società operativa ING Bank. Lo scopo di ING Bank è consentire alle persone di essere sempre un passo avanti nella vita e negli affari. Gli oltre 58.000 dipendenti di ING Bank offrono servizi bancari al dettaglio e all’ingrosso a clienti in oltre 40 paesi.

Le azioni di ING Group sono quotate alle borse di Amsterdam (INGA NA, INGA.AS), Bruxelles e New York Stock Exchange (ADRs: ING US, ING.N).

La sostenibilità è parte integrante della strategia di ING, come evidenziato dalla posizione leader di ING nei benchmark di settore. Il rating ambientale, sociale e di governance (ESG) di ING da parte di MSCI è stato confermato “AA” nel settembre 2022. Ad agosto 2022, Sustainalytics considera la gestione del rischio materiale ESG da parte di ING “forte” e nel giugno 2022 ING ha ricevuto un rating ESG di ‘forte’ da S&P Global Ratings. Le azioni del Gruppo ING sono anche incluse nei principali prodotti di sostenibilità e indici ESG dei principali fornitori Euronext, STOXX, Morningstar e FTSE Russell.

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Elementi di questo comunicato stampa contengono o possono contenere informazioni su ING Groep N.V. e/o ING Bank N.V. ai sensi dell’articolo 7, paragrafi da 1 a 4, del regolamento UE n. 596/2014.

Alcune delle dichiarazioni contenute nel presente documento non sono fatti storici, incluse, a titolo esemplificativo, alcune dichiarazioni fatte di aspettative future e altre dichiarazioni previsionali che si basano su opinioni e ipotesi attuali della direzione e comportano rischi e incertezze noti e sconosciuti che potrebbero causare risultati effettivi , prestazioni o eventi differiscono materialmente da quelli espressi o impliciti in tali dichiarazioni. I risultati, le prestazioni o gli eventi effettivi possono differire materialmente da quelli contenuti in tali dichiarazioni a causa di una serie di fattori, tra cui, a titolo esemplificativo: (1) cambiamenti nelle condizioni economiche generali e nel comportamento dei clienti, in particolare le condizioni economiche nei mercati principali di ING, inclusi i cambiamenti che interessano tassi di cambio delle valute e l’impatto economico regionale e globale dell’invasione della Russia in Ucraina e relative misure di risposta internazionale (2) effetti della pandemia di Covid-19 e relative misure di risposta, inclusi blocchi e restrizioni di viaggio, sulle condizioni economiche nei paesi in cui ING opera, sulle attività e sulle operazioni di ING e sui dipendenti, clienti e controparti di ING (3) modifiche che incidono sui livelli dei tassi di interesse (4) qualsiasi insolvenza di un importante partecipante al mercato e relativa perturbazione del mercato (5) cambiamenti nell’andamento dei mercati finanziari, incluso in Europa e mercati in via di sviluppo (6) incertezza fiscale in Europa e negli Stati Uniti (7) cessazione di o r variazioni degli indici “benchmark” (8) inflazione e deflazione nei nostri principali mercati (9) variazioni delle condizioni nei mercati del credito e dei capitali in generale, comprese le variazioni dell’affidabilità creditizia del mutuatario e della controparte (10) fallimenti delle banche che rientrano nell’ambito di applicazione dello Stato sistemi di indennizzo (11) inosservanza o modifica di leggi e regolamenti, inclusi quelli in materia di servizi finanziari, reati di economia finanziaria e normativa tributaria, e loro interpretazione e applicazione (12) rischi geopolitici, instabilità politiche e politiche e azioni di governo e autorità di regolamentazione, anche in relazione all’invasione della Russia in Ucraina e alle relative misure di risposta internazionale (13) rischi legali e regolamentari in alcuni paesi con quadri legali e regolamentari meno sviluppati (14) vigilanza prudenziale e regolamenti, anche in relazione a stress test e vincoli normativi su dividendi e distribuzioni (anche tra i membri del gruppo) (15) conseguenze regolamentari del recesso del Regno Unito dall’Unione europea, comprese autorizzazioni e decisioni di equivalenza (16) capacità di ING di rispettare i requisiti patrimoniali minimi e altri requisiti normativi prudenziali (17) modifiche alla regolamentazione delle attività statunitensi in materie prime e derivati di ING e dei suoi clienti (18) applicazione dei regimi di risanamento e risoluzione delle banche, compresi i poteri di svalutazione e conversione in relazione ai nostri titoli (19) esito di contenziosi attuali e futuri, procedimenti esecutivi, indagini o altre azioni normative, comprese le rivendicazioni di clienti o parti interessate che ritengono fuorviati o trattati ingiustamente e altri problemi di condotta (20) cambiamenti nelle leggi e nei regolamenti fiscali e rischi di non conformità o indagini in relazione alle leggi fiscali, incluso il FATCA (21) rischi operativi e informatici, come interruzioni o guasti del sistema, violazioni di sicurezza, attacchi informatici, errore umano, cambiamenti nelle pratiche operative o controlli inadeguati, inclusi i n rispetto di terze parti con cui intratteniamo rapporti commerciali (22) rischi e sfide relativi alla criminalità informatica, inclusi gli effetti degli attacchi informatici e modifiche alla legislazione e alla regolamentazione relative alla sicurezza informatica e alla privacy dei dati (23) modifiche ai fattori competitivi generali, inclusa la capacità di aumentare o mantenere la quota di mercato (24) incapacità di proteggere la nostra proprietà intellettuale e rivendicazioni di violazione da parte di terzi (25) incapacità delle controparti di adempiere agli obblighi finanziari o capacità di far valere i diritti nei confronti di tali controparti (26) cambiamenti nei rating del credito (27) attività, operazioni, rischi normativi, reputazionali, di transizione e altri rischi e sfide in relazione ai cambiamenti climatici e alle questioni ESG (28) incapacità di attrarre e trattenere personale chiave (29) passività future nell’ambito di piani pensionistici a benefici definiti (30) mancata gestione dei rischi aziendali, inclusi in relazione all’uso di modelli, all’uso di derivati o al mantenimento di politiche e linee guida appropriate (31) modifiche nei mercati dei capitali e del credito, compresi i finanziamenti interbancari, nonché i depositi dei clienti, che forniscono la liquidità e il capitale necessari per finanziare le nostre operazioni, e (32) gli altri rischi e incertezze dettagliati nell’ultimo rapporto annuale di ING Groep N.V. (inclusi i Fattori di Rischio ivi contenuti) e le comunicazioni più recenti di ING, compresi i comunicati stampa, disponibili su www.ING.com.

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DISCLAIMER: La versione italiana di questo comunicato stampa è una traduzione del comunicato stampa originale, che è scritto in inglese, ed è solo a scopo informativo. In caso di discordanza, prevarrà la versione inglese del presente comunicato stampa.

Ufficio Stampa:

Marc Smulders
Press officer
+31 20 576 28 47
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SOURCE: ING

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